SAN DIEGO CALIFORNIA: SALK INSTITUTE DI LOUIS KAHN
Il Salk Institute for Biological Studies è l’opera di Louis Kahn più singolare dove si esprime al meglio il suo genio creativo. Situato a La Jolla, San Diego California, su una scogliera che si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Iniziato nel 1959 dalla volontà di Jonas Salk, fondatore dell’Istituto, su un progetto derivato da un iter progettuale intenso, nel 1965 non era ancora ultimato per la mancanza di fondi per la parte riguardante le case per il personale e le altre strutture ausiliarie.
Il concetto base era quello di distinguere la parte degli edifici nella quale veniva effettuata la ricerca teorica da quella in cui veniva portata avanti la ricerca empirica. Il progetto definitivo contempla una grande piazza centrale in travertino che si affaccia sull’oceano ai cui lati si distinguono, in forma simmetrica, due torri dove trovano collocazione le aree di studio, disposte a 45° per consentire una vista spettacolare sull’esterno e la concentrazione degli studiosi. Ai lati i blocchi dei laboratori separati da ballatoi di collegamento orizzontale che delimitano i confini del complesso.
Al centro della piazza Kahn ha progettato un canale d’acqua che conduce al mare attraverso una grande terrazza con cascate a gradoni, situata sul lato sud e due o tre metri più in basso rispetto ad essa dove confluiscono 4 metri cubi d’acqua. Il canale in travertino (come le fonti e i tubi di irrogazione) interrompe la rigidezza del quadrato, definisce la simmetria dello spazio esterno e scandisce una forma temporale nonostante che l’intero scenario sembra sospeso in un tempo infinito.
La proprietà, nella zona di entrata, si compone di due blocchi separati da una piazza con macchie di verde, striate di lavanda (che al tramonto ed all’alba donano all’ambiente una tonalità rosea particolarmente suggestiva) utilizzato come spazio espositivo all’aperto di strutture vitree che arredano e colpiscono il visitatore.
Gli studi sono disposti nella parte anteriore di ciascun blocco dei laboratori ed hanno i loro affacci sul mare. Sono realizzati con calcestruzzo e legno di tek mentre all’estremità meridionale di ogni blocco, che è di fronte al mare, si trova una zona destinata alle biblioteche.
Le scale e gli ascensori, che consentono l’accesso ai laboratori, sono esterni ed hanno una struttura in cemento armato, appositamente studiato dal progettista per resistere al clima californiano rimanendo stabile nel tempo.
I dettagli del cemento armato, delle sculture in vetro che sono esposte nelle aree verdi della zona d’ingresso e nella parte iniziale della grande piazza, i particolari dei laboratori e dei locali di studio sono raccolti nelle foto seguenti che rivelano le immagini di come sono strutturati gli spazi, l’uso a cui sono destinati e le loro caratteristiche formali e strutturali.