Cosa propone il nuovo anno in ambito edilizio? Quali prodotti suscitano curiosità e sopratutto innovazione per facilitare la realizzazione degli interventi sia in campo della ristrutturazione quanto nella costruzione di nuovi edifici?
La tecnologia fa passi da gigante e propone sempre nuove soluzioni da sperimentare per avere più confort e benessere nel vivere quotidiano.
Guardiamo cosa ci propone il mercato osservando i prodotti che maggiormente attirano la nostra attenzione in termini di prestazioni e caratteristiche specifiche.
Nell’ambito della ristrutturazione e del controllo delle emissioni dannose di carbonio sicuramente ha un posto privilegiato il calcestruzzo, quale materiale più utilizzato, anche in relazione ai problemi derivanti dalla’esposizione all’acqua ed alle sostanze chimiche. A tale proposito l’Universita di Bath sta provando a definire un nuovo prodotto autorigenerante composto da una miscela di materiali e batteri in microcapsule che a contatto con l’acqua si attivano producendo calcare e tamponando le screpolature senza attecchire l’anima di acciaio preservandola nel tempo.
La stessa attenzione è rivolta al ponte termico che, nei secoli, ha sempre creato non pochi problemi.Il controllo della trasmissione del calore tra ambienti interni ed esterni per evitare i punti di maggiore concentrazione della dispersione trova una sua soluzione di applicazione con Aerogel, una tecnologia sviluppata dalla Nasa, che rimane attualmente quella di maggiore efficacia. La ditta americana Thermablock l’ha utilizzata in matrice di lana di vetro con una resistenza termica che può arrivare oltre il 40% della resa di atri prodotti isolanti.
Nell’ambito del risparmio energetico sta prendendo quota la realizzazione di pannelli fotovoltaici da utilizzare in facciata in forma integrata formulando una risposta anche estetica e di contenimento dello sviluppo dimensionale degli elementi.
Alcune aziende specializzate del settore forniscono vetri fotovoltaici trasparenti come elementi strutturali da utilizzare per finestre, tetti e facciate con elevate prestazioni ad alte temperature con un costo che può risultare contenitivo riducendo i costi di rivestimento e di ombreggiatura degli edifici.
Nell’ambito delle costruzioni riveste alta considerazione i nuovi prodotti per la realizzazioni di percorsi pedonali o stradali con energia cinetica. In particolare alcune aziende utilizzano l’energia sviluppata dai passi per fornire una tecnologia che può essere applicata sia all’interno quanto all’esterno. Il principio è quello di generare energia elettrica per induzione elettromagnetica e stoccaggio sfruttando il movimento di calpestio. Tanto maggiore è il flusso e maggiori sono i risultati e la potenza ottenuta. Un esempio di questa tecnologia realizzata in grande estensione è in un campo da calcio a Rio de Janeiro per l’alimentazione dei riflettori dello stadio come quella dei lampioni a Canary Wharf di Londra. La sperimentazione in questo senso sta svolgendo una ricerca per la sua applicazione nelle carreggiate dove sicuramente il flusso dinamico delle auto può generare una elevata potenza da riutliizzare in modo mirato.
Un prodotto di questo tipo è lybra, una pavimentazione simile alla gomma utilizzata per i copertoni che converte l’energia cinetica di movimento delle auto in energia elettrica basandosi sul principio di frenata come dissipatore di energia cinetica. Questo consente una duplice finalità: quella di utilizzare energia da trasmettere alla rete elettrica e di promuovere la sostenibilità del traffico stradale.
Il controllo dei benefici e delle prestazioni globali degli edifici sono una esigenza ormai inprenscindibile nella progettazione per cui i sofwhare che aiutano a gestire il progetto in questa direzione sono indispensabili.
Esistono dei programmi che definiscono edifici intelligenti in 3D digitale che aiutano a controllare ogni aspetto nel campo architettonico, costruttivo e strutturale in modo da poter apportare a priori modifiche mirate e finalizzate agli obiettivi del progettista.
La progettazione modulare inoltre accompagna un minor dispendio di energie riducendo in modo drastico il tempo necessario all’ultimazione dei lavori oltre ad evidenti benefici anche in campo di ecosostenibilità. Un esempio in questo senso è .lo sviluppatore cinese Broad Sustainable Building che ultimamente ha completato un grattacielo di 57 piani in soli 19 giorni.
Basestone è un altro sistema che permette la condivisione a distanza dei dati, in un cantiere edile, in tempo reale. Tale supporto permette di modificarele scelte costruttive per eventuali imprevisti in fase di costruzione come l’aggiunta di annotazione che possono essere utili in cantiere accelerando i tempi di circa il 60% rispetto ai tradizionali metodi di revisione cartacea.
La stessa mappatura degli asset relativa ai sistemi di sicurezza, di riscaldamento, di condizionamento e di illuminazione possono contenere tutti i dati relativi ai sistemi considerati e combinandoli in una unica postazione. La gestione degli asset ,collegati al sistema in tempo reale, può essere fatta da web o altri dispositivi in modo rapido. Tale sistema può garantire un risparmio anche nella riduzione dei costi di appalto e di assicurazione nell’ottica di una manutenzione produttiva degli edifici.
