PLAYHOUSE IN NUMMI-PUSULA
L’abitazione è stata costruita ed ultimata nel 2011 a Nummi-Pusula, in Finlandia ed è stata progettata da due giovani Architetti Eugeni ed Anna Bach come casa per i loro figli dietro loro esplicita richiesta.
La casa ha una struttura molto semplice che si basa su due moduli uguali con orientamento e direzioni opposte. Uno di questi moduli è a doppia altezza per consentire di far entrare anche un adulto mentre l’altro ha due livelli collegati da una scala interna a pioli per rendere più articolato lo spazio. All’esterno l’edificio si presenta come un unico blocco astratto senza un riferimento preciso alla scala ed all’ambiente circostante mentre, all’interno, con i suoi due moduli e sezioni diverse sembra proprio una piccola casa per bambini. In effetti all’interno si può pensare che l’idea è quella che un bambino può avere di una casa: un grande spazio centrale che potrebbe essere un soggiorno ed uno spazio più piccolo dove potrebbe essere collocata la cucina ed altre zone di servizio ed un livello più alto per le camere da letto. Una casa completa ottenuta con appena 13.5 metriquadrati. La grande semplicità degli spazi interni permette di far viaggiare la fantasia e l’immaginazione per creare luoghi anche surreali come quelli di un castello o di una torre od altro ancora per inventare giochi e divertirsi.
La casa è stata costruita da due persone in due settimane sotto l’occhio attento dei bambini che hanno potuto vedere che per realizzare i propri sogni occorre fatica ed impegno. Per la struttura ed il pavimento è stato utilizzato, in gran parte, il legno rosso della fattoria del nonno dei bambini e la restante parte comprato nelle segherie della zona. La tecnica costruttiva è quella delle stalle finlandesi sovrapponendo le assi in legno scanalate per impedire l’infiltrazione dell’acqua, la giusta distanza tra le doghe ed i chiodi per la ventilazione ed l’utilizzo di una lamiera zincata sottile per proteggere le facciate. La casa è stata dipinta a strisce verticali bianche che danno l’idea progettuale scelta. L’altra parte rimane a legno naturale per consentire che invecchi nel tempo e contrasti con le parti dipinte. Da lontano l’immagine che si ottiene è quella di una vecchia cabina sulla spiaggia anche se, in realtà, siamo in un ambiente rurale con intorno alberi di mele.