EDIFICI ECOSOSTENIBILI
Proviamo a fare una rassegna di edifici che sono stati progettati per ridurre i consumi energetici o addirittura con emissioni zero ed ad costo zero. Quegli edifici che presentano anche un valore architettonico aggiunto per l’originalità delle linee e delle forme come dei materiali utilizzati.
Possiamo citare ad esempio la casa Bergman Wertntoft House dell’architetto svedese Johan Sunberg nel cuore della foresta Ljungskogen a Malmö, Svezia. Semplicità e rigore per questa abitazione che utilizza pietra, legno e vetro per sottolineare il legame dell’uomo con la natura, circondata da un giardino ben curato ed ampio. La distribuzione degli ambienti rispetta la posizione ottimale degli spazi sui punti cardinali ponendo a nord le camere da letto ed i bagni mentre la sala ad est. Il rigore e l’eleganza si rispecchiano anche all’interno con pochi arredi minimali lasciando esprimere lo spazio nelle sue forme e volumi. Il materiale prevalente è il legno anche all’interno che contrasta con il bianco delle pareti.
A Milano è stato realizzato il più alto edificio ecosostenibile in legno nell’ambito del progetto chiamato “SMS”( Social Main Street) che racchiude molti vantaggi da quello del risparmio energetico a quello economico non trascurabile ( prezzo a mq 800 euro).
Un edificio polifunzionale che raggruppa tre destinazioni quale biblioteca, centro per l’infanzia ed area ricreativa è stata realizzata a Sidney a Surrey Hills. Esso rappresenta un punto di riferimento per l’area urbana ed un centro che alimenta la socializzazione e la vita comunitaria. L’elemento comune è l’ingresso mentre le tre funzioni vengono distinte per piano. Le vetrate dell’edificio consentono di cogliere la diversificazione delle funzioni anche all’esterno. L’ecosostenibilità è raggiunta mediante l’utilizzo delle vetrate e delle piante presenti per il filtraggio dell’aria che raffrescano gli ambienti riducendo i consumi del riscaldamento e del raffrescamento dell’edificio oltre ai sistemi adottati quali il tetto verde, la raccolta dell’acqua piovana, la regolazione automatizzata della luce, i pannelli fotovoltaici che riducono l’impatto ambientale complessivo.
Un altro esempio, inaugurato da poco a Firenze, è rappresentato da due edifici di edilizia popolare, interamente finanziato dalla Regione Toscana, e realizzato in legno. Classe energetica A, le strutture sono costituite da elementi prefabbricati ed assemblati in loco e con cucine, bagni ed impianti integrati che hanno bisogno solo dell’allaccio alle reti pubbliche. Questo sistema consente il montaggio e lo smontaggio veloce e facile che consentono un utilizzo diversificato. Di fatto il complesso serve all’abitazione temporameo di famiglie che sono state smobilitate da un altro complesso residenziale che dovrà essere abbattutto e ricostruito nell’arco temporale di due anni secondo le più moderne tecnologie. Al termine le famiglie ritorneranno nelle loro abitazioni d’origine completamente rinnovate e la struttura verrà smontata e riutilizzata per altri scopi.
L’edificio plurifamiliare, nel’immagine di fianco, è stato realizzato sulla superficie occupata da sette garage e realizzato in un solo anno.Si hanno tre alloggi della stessa metratura, realizzati completamente in legno con esposizione a sud-ovest delle grandi vetrate schermate, nel periodo di maggiore insolazione, da lamelle in legno regolabili.Il riscaldamento è idronico mediante stufe a pellet, poste nel seminterrato con il 76% del riscaldamento ottenuto dal solare passivo. Sul tetto sono stati posti il giardino pensile, pannelli fotovoltaici che assolvono il fabbisogno di energia elettrica ed un’area ricreativa.
Una vista dell’interno relativo alla zona giorna ed al balcone con le grandi vetrate e le schermature per i giorni di forte soleggiamento.