PANNELLI FOTOVOLTAICI INTEGRATI
Un nuovo modo di utilizzare il pannello fotovoltaico per la produzione di energia negli edifici è rappresentato dal pannello integrato e quello della Sunways può rappresentare un ottimo prodotto correlato anche da soluzioni di design.
I sistemi fotovoltaici Sunways integrati negli edifici uniscono funzionalità e design offrendo molteplici soluzioni anche persolanizzate per ottenere edifici energeticamente efficienti. I prodotti di questo tipo presentano celle solari di diversi colori, forme e gradi di trasparenza consentendo di realizzare progetti funzionali e rispondenti alle norme sul consumo energetico ed architettonicamente eleganti ed altamente tecnologici.
Le celle solari semitrasparenti integrate in moduli di vetro appositamente realizzati lasciano penetrare la luce solare all’interno degli ambienti, forniscono ombreggiamento dai raggi solari e offrono protezione dalle intemperie. Le celle solari colorate oltre alle caratteristiche sopradette rendono più coinvolgenti e particolari le facciate lasciando libero respiro alla creatività del progettista.
Si propongono alcuni esempi realizzati per consentire di visualizzare nello specifico alcune soluzioni tecniche e progettuali con i sistemi fotovoltaici integrati.
L‘Energiewürfel, il “cubo energetico”, dal 2011 sede del nuovo Centro clienti della Stadtwerke Konstanz GmbH, propone una sapiente concezione delle risorse energetiche realizzando la facciata sud rivestita completamente con celle solari trasparenti Sunways.
Il lato esposto a sud di questo edificio di quattro piani è composto infatti da 20 moduli solari speciali in vetro, integrati nella facciata continua a montanti e traversi che producono energia pulita ed ombreggiamento facendo filtrare negli ambienti interni il 10% della luce solare incidente. Oltre alla produzione di energia e all’ombreggiamento questi moduli solari multifunzionali si integrano al rivestimento dell’edificio per offrire anche protezione visiva e climatica.
Questo edificio ha la capacità di produrre più energia di quanto sia necessaria al suo consumo ottenuto grazie a misure integrate ecosostenibili quale, ad esempio, il tradizionale impianto solare montato sul tetto, l’impiego di una pompa di calore geotermica ed a pareti fotovoltaiche che rendono positivo il bilancio energetico.
La Maison Gaita è un altro esempio di facciate foovoltaiche integrate dove tecnologia e design si combinano per un risultato energetico ed estetico. L’architetto ed urbanista francese Pascal Gontier, con questa abitazione, ha creato un edificio a surplus energetico utilizzando soluzioni con pannelli fotovoltaici in facciata e sul tetto.
I moduli in vetro, realizzati su misura con celle monocristalline Sunways dal design nero, fanno parte integrante della facciata sud: essi sono posti ad ogni piano al di sopra delle grandi vetrate a tutta parete fungendo al contempo da elementi oscuranti, regolando l’irradiazione solare e contribuendo al comfort climatico degli interni e da elementi di produzione di energia sostenibile.
La struttura dell’abitazione è realizzata in legno e sviluppata su tre piani dando un’immagine architettonica moderna e tecnologicamente avanzata con i suoi sistemi combinati
A Parigi al Quai de Valmy 179 è presente un altro esempio di architettura sostenibile dove energia e design si fondono in modo sorprendente. Le celle solari colorate rendono l’edificio un elemento visibile e ben integrato con l’ambiente circostante producendo circa il 40% del suo fabbisogno energetico.
Questo edificio di sette piani di recente realizzazione presenta la facciata frontale rivestita interamente (ad eccezione del piano terra) con celle solari multicristalline di colore verde smeraldo. Ci sono 130 moduli solari in vetro realizzati su misura che ricoprono una superficie di 170 metri quadrati.
Il Quai de Valmy costeggia il Canal Saint Martin, patrimonio architettonico e ambientale della città, nel 10° arrondissement di Parigi. Gli architetti Emmanuel Saadi e Jean-Louis Rey, in relazione ai colori ed alla luce presente in questa zona, hanno scelto appositamente il colore smeraldo delle celle fotovoltaiche proprio per inserire, nel modo migliore, il nuovo edificio nel contesto urbanizzato della città. I pannelli si alternano alle aperture offrendo un gioco di vuoto e pieno ritmico. La stessa facciata riprende la forma e la conformazione degli edifici limitrofi con linee verticali che trovano il loro punto di fuga nel cielo.
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