SGUARDI SULLA CITTA’: COPENHAGEN E MALMO
Le prime immagini che caratterizzano i luoghi del capoluogo danese sono quelle che evidenziano le pale degli elementi eolici sull’acqua per la produzione di energia pulita ed il ponte di collegamento con il nuovo centro di Malmo.
Lo sguardo di un architetto trova numerosi punti di fuga sia sulla città, capoluogo della Danimarca, e sia su Malmo ad essa collegata dal ponte sull’Oresund, inagurato nel 2001.
Copenhagen è oggi il centro di una grande area metropolitana nella quale si sono sviluppati diversi quartieri che hanno acquisito caratteristiche urbanistiche ed architettoniche differenti individuando prospettive urbane di grande impatto e di grande interesse architettonico. La conformazione fisica e naturale della città propone panorami suggestivi caratterizzati anche dalla presenza di nuovi interventi che diventano il fulcro di attività sociali e culturali come di attrazione turistica.
Il quartiere del centro dove si trovano il Parlamento danese, il Palazzo di Amalienborg, la sede centrale dell’università ed il municipio si articola su vie sinuose e variopinte caratterizzate dagli edifici in linea dalle facciate colorate e dai tetti spioventi, tipici dell’ architettura nordica, piazze e canali su cui si affacciano gli edifici. Questi percorsi sull’acqua consentono di guardare la città in movimento con viste particolari e diverse dai percorsi sulla terraferma.
Il quartiere in direzione sud-ovest rispetto al centro, ha subito una profonda trasformazione con la realizzazione di grandi edifici in cui molti architetti di fama mondiale si sono cimentati con progetti curati nel dettaglio e dalle forme semplici ma geniali nel volume d’insieme e nella scelta dei materiali. Questa zona è diventata la sede degli studenti universitari.
Il quartiere a nord-ovest, che raggruppa tutte le etnie presenti a Copenhagen.
Il quartiere a nord rispetto al centro che raccoglie il ceto borghese della città.
L’ultimo quartiere è quello che si colloca a sud, un tempo la roccaforte della marina militare e dagli anni 70 è il ritrovo e la residenza degli hippy: il quartiere Christiana. In questa area si ha un percorso ciclo- pedonale, immerso nel verde, che consente di attravversare tutta la zona con viste panoramiche sul lago con le sue particolarissime abitazioni dalle forme insolite come di quelle lungoil percorso stesso anch’esse realizzate prevalentemente in legno e decorate al gusto di chi ci abita.
Passando il ponte si arriva a Malmo, un centro realizzato con edifici di diversa tipologia e caratteristiche che strutturano in modo insolito il contesto urbano. Edificio che spicca e che domina l’intero centro è la torre bianca a spirale HSB Turning Torso di Santiago Calatrava. Il quartiere sperimentale Expo Bo01 è costituito da una serie di case unifamiliari accostate una all’altra con facciate trattate in modo personalizzato attraverso l’utilizzo di colori e materiali diversi e tecnologie particolari. Ci sono anche edifici plurifamiliari che cercano nella forma architettonica e nell’uso di tecnologie specifiche di migliorare la qualità e la prestazione tecnologica del singolo fabbricato sperimentando nuove soluzioni che possono soddisfare meglio il vivere quotidiano sia all’interno delle unità abitatoive quanto all’esterno negli spazi comuni.